Il paradigma 4.0 trascende i concetti di «singolo macchinario (o bene)», di «singola impresa» e di «singolo settore», introducendo quelli di «smart factory» e «smart product». L’innovazione 4.0 non consiste nell’introdurre un bene (che sia un macchinario, un dispositivo, un’attrezzatura, un sistema, ecc.) all’avanguardia o nel costruire la «fabbrica intelligente» (smart factory): si tratta di creare un sistema integrato fabbrica – filiere produttive che combini diverse tecnologie e fattori produttivi (assets fisici, persone e sistemi informativi) per realizzare prodotti, servizi ed ambienti di lavoro più intelligenti (smart product).
La trasformazione in chiave 4.0 comporta:
- importanza di dati ed informazioni come nuova risorsa produttiva
- interconnessione di tutti i fattori produttivi e di diverse tecnologie
- integrazione dell’impresa con sistemi di fornitura e canali di distribuzione
- rivisitazione profonda dei modelli di business ed approcci al mercato.
attraverso le nuove leve competitive:
- la capacità di modellare l’offerta sulla domanda individuale attraverso la mass customization (personalizzazione di massa) dei prodotti;
- la capacità di variare la modalità di produzione coerentemente con le variazioni di domanda o di tipologia di prodotto, in una logica di modularità e ri-configurabilità continua;
- la sostenibilità e la sicurezza, in particolare con riferimento a lavoratori, macchinari ed impianti;
- l’ottimizzazione dei consumi delle risorse energetiche e non energetiche e la riduzione di sfridi, scarti e rifiuti (produzioni a difettosità zero);
il riciclo/riutilizzo dei materiali e delle materie prime secondarie.