Team 4.0

ATTIVITÀ NORMATIVE
(CT 519 UNI/UNINFO)

Dal febbraio 2017 (data del kick-off, avvenuto a Roma) partecipiamo attivamente al Comitato Tecnico UNINFO (Ente Federato all’UNI con delega su Tecnologie Informatiche e loro applicazioni), l’unico CT in Italia che si occupa di Industria 4.0 e delle relative Tecnologie abilitanti per Industry 4.0.

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In questo Comitato Tecnico partecipano anche: 

I nostri esperti di Team 4.0 s.r.l. hanno completato nel giugno 2019, in qualità di estensori, la norma (technical report) UNI/TR 11749:2019 che definisce le “regole principali”, cioè quelle di “interconnessione” e di “integrazione”, con linguaggio tecnico per gli “addetti ai lavori”, dato che Industria 4.0 inizia in Italia da una legge di bilancio, scritta soprattutto per descrivere le modalità di agevolazione dell’iperammortamento, con un linguaggio prettamente fiscale e contabile. 

Nel corso del 2020 lo stesso Technical Report è stato aggiornato. La norma (TR) e l’errata corrige (EC) sono reperibili sulla piattaforma di e-commerce di UNI: 

RAPPORTO
TECNICO

Tecnologie Abilitanti per Industry 4.0 - Integrazione ed interconnessione: aspetti principali ed esempi

UNI/TR 11749

OTTOBRE 2020

Enabling Technologies for Industry 4.0 - Integration and interconnection: main issues and examples

Il documento specializzato finale è di aiuto agli operatori tecnici: sia per i soggetti che svolgono attività di progettazione, di realizzazione, di implementazione, di programmazione delle macchine e dei sistemi; che per coloro che offrono consulenza finalizzata alla verifica dei requisiti di legge. Per entrambi queste categorie di soggetti era necessario un linguaggio comune, in linea ai testi di legge, chiaro anche per gli enti preposti alle attività di controllo.
Questo importante Technical Report contribuisce pertanto sia alla definizione dei requisiti prevalentemente tecnici, eliminando il rischio di una errata interpretazione, che alla “messa in pratica” degli stessi, in modo da poter concretamente verificare se il collegamento sia davvero o meno effettuato nell’ottica del paradigma 4.0 e quindi costituisce uno standard aggiornato di riferimento.
Attualmente nello stesso CT519 sono in corso di sviluppo altri progetti di norme, di technical report e di prassi di riferimento, relativamente alle competenze degli accertatori ed ad altri settori (ad esempio agricoltura 4.0).

Questo aggiornamento si è reso necessario perché «Industria 4.0», concetto mutuato da «Industry 4.0», è stata applicata dapprima nell’industria, dove forse è stato più facile mettere in pratica i concetti innovativi e le tecnologie abilitanti. Negli anni ci si è resi conto che, per similitudine, gli stessi concetti e le stesse tecnologie erano facilmente applicabili anche ad altri ambiti, senza dover modificare nulla.  

 I passaggi fondamentali dalla versione 2019 alla 2020 sono stati i seguenti: 

  • allargamento del termine «Industria 4.0» dove si aggiunge «Impresa 4.0» e «Transizione 4.0»; 
  • la “fabbrica” non solo come luogo di produzione, ma come insieme di “attività integrate nella catena del valore”; 
  • il “prodotto” che evolve verso il più generale “valore aggiunto”, non solo nei processi produttivi, ma anche nell’erogazione di servizi (sanitari, zootecnici, ecc.); 
  • la “trasformazione” che si realizza non solo attraverso le macchine, ma anche attraverso sistemi che scambiano informazioni, “creando valore”; 
  • il “sistema informativo aziendale”, finalizzato alla gestione dei dati nei processi di creazione del valore; 
  • la rivisitazione conseguente di “interconnessione” e “integrazione”. 

Quindi è oggi possibile immaginare vari scenari similari: 

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Il comitato UNI/CT 519 ha partecipato attivamente con proprie osservazioni alla stesura della prassi di riferimento UNI/PdR 91:2020 che definisce le linee guida per l’interpretazione dei requisiti per l’Agricoltura 4.0, l’Agricoltura di Precisione e per la Zootecnia. 

PRASSI DI RIFERIMENTO

UNI/PdR 91:2020

Linee guida per l’interpretazione dei requisiti cui agli allegati A e B della legge 232/2016 per l’Agricoltura 4.0 e di Agricoltura di Precisione

Guidelines to interpret requirements 232/2016 law annexes A e B for Agricolture 4.0 and Precision Farming

La Prassi di Riferimento fornisce una linea guida alle organizzazioni del settore agricolo, zootecnico, lattiero-caseario e a essi adiacenti, per usufruire degli incentivi introdotti dalla legge 232/2016 (finanziaria 2017) a supporto del Piano Industria 4.0 e delle successive modifiche e i ntegrazioni c he, c on l a legge 205/2017 (finanziaria 2018), 145/2018 (finanziaria 2019) e infine con la legge 160/2019 (finanziaria 2020), modificando il piano in Impresa 4.0 e poi in Transizione 4.0. La presente UNI/PdR intende fornire elementi interpretativi per chiarire l’applicazione delle norme e la fruizione degli incentivi favorendo l’adozione di comportamenti oggettivi e uniformi su tutto il territorio nazionale.

Anche questo documento è disponibile (gratuitamente) sulla piattaforma di e-commerce di UNI, a questo link: 

Alla data attuale, il comitato UNI/CT 519 e gli esperti di Team 4.0 s.r.l. stanno sviluppando altri progetti (norme, technical report, linee guida e prassi di riferimento), quali, ad esempio, i seguenti: 

  • progetto SmarT Readiness Assessment TEcnoloGY standard tool – STRATEGY – IPP; 
  • progetto Technical Report “Accesso ai benefici fiscali (Iperammortamento e credito d’imposta) per determinate categorie di investimenti – Criteri tecnici per l’accertamento della conformità – Linee guida”; 
  • progetto Technical Report “Accertamento dei requisiti 4.0 da remoto – criteri minimi per la validità dell’attività peritale”; 
  • progetto PdR per settore Ho.Re.Ca.: 
  • progetto PdR Impresa 4.0 – Linee guida per la gestione dell’innovazione nelle PMI e nelle Reti di Imprese; 
  • progetto Technical Report per “Metodologia di valutazione della “maturità digitale” 
  • partecipazione alla commissione Trilaterale Industry 4.0 (Germania, Francia e Italia); 
  • coordinamento con altri gruppi internazionali, ad esempio ISO/IEC JTC 1/SC 41 Internet of things and digital twin, ISO/IEC JTC 1/SC 38 Cloud Computing and Distributed Platforms, ISO/IEC JTC 1/WG 11 Smart Cities.