FINALITA’ e PROGETTI AMMISSIBILI

La misura è a sostegno di programmi per la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0.

Hanno priorità quelli in grado di offrire un contributo agli obiettivi di sostenibilità, relativi:

• alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
• al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa (conseguimento di un risparmio energetico non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente).

SOGGETTI

PMI ubicate su tutto il territorio nazionale. Attività economiche ammesse:

• attività manifatturiere (sez. C classificazione delle attività economiche Ateco 2007), ad eccezione dei divieti e limitazioni inerenti al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche;
• Servizi alle imprese.

SPESE AMMISSIBILI

• macchinari, impianti e attrezzature;
• opere murarie strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie (max 40% delle spese ammissibili);
• programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari;
• acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento.

AGEVOLAZIONE

Contributo in conto impianti a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili, determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie:

INVESTIMENTI

• devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e ultimati entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
• nel caso di programmi nelle regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, le spese ammissibili non devono essere inferiori a 500.000 euro e non superiori a 3 milioni di euro (e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato).
• nel caso di programmi nelle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, le spese ammissibili non devono essere inferiori a 1 milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro (e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato).

CUMULABILITA’

Le agevolazioni di Investimenti sostenibili 4.0 non sono cumulabili, con riferimento alle
medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche, che si configurino come aiuti di Stato. Sono
cumulabili con quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici fiscali e di garanzia (nei
limiti previsti dal Regolamento GBER).

TEMPISTICHE

Presentazione delle domande dal 18 maggio ore 10.00 tramite il sito di Invitalia.